Teoria dei giochi e game design

Teoria dei giochi e game design

Per creare nuovi giochi è necessario conoscere la Teoria dei Giochi?
La Teoria dei Giochi è una branca della matematica che si prefigge di trovare la soluzione migliore quando ci sono più decisori razionali e intelligenti che hanno utilità in conflitto. Ovvero nel caso in cui le decisioni di una persona influenzano e sono influenzate dai propri interessi e dagli interessi di altre persone.
Detta così appare molto evidente quanto una scienza del genere, quando funziona, trova interesse e applicazione in un’infinità di discipline: economia, biologia, sociologia, campo militare… perché non anche nel ‘gioco’ vero e proprio?
Per dare un senso alla domanda bisogna anche specificare che la parola ‘giochi’ (games) nel nome della disciplina scientifica non riferisce direttamente al gioco in senso ludico, ma… anche sì.
Per noi è stato naturale sviluppare dei Giochi Controcompetitivi partendo dalla Teoria (matematica) dei Giochi, ma mano a mano che ci siamo confrontati con altri game designer… abbiamo scoperto che il nostro era solo “un” approccio, legittimo come gli infiniti altri. Sono pochi i game designer con cui ci siamo trovati a parlare che conoscono la teoria (matematica) dei giochi, ancora meno quelli che la applicano nel creare nuovi giochi! (ma questo non costituisce certo un discrimine).
In un precedenrte abbiamo classificato in tre categorie principali le difficoltà di fronte alle quali i giocatori si trovano a confrontarsi: la matematica (1), la natura (2) e gli altri giocatori (3).
Riprendiamo rapidamente questa classificazione: quando una meccanica di gioco è perfettamente determinata dal regolamento, tutti gli esiti sono perfettamente calcolabili matematicamente (1). D’accordo, in talune meccaniche interviene il caso (i dadi) e il calcolo va un po’ a ramengo… a meno di conoscere e poter definire una distribuzione degli esiti possibili e ricondurre la miglior soluzione del gioco ad un calcolo di probabilità ottimali, e così anche la natura (2) torna ad essere una componente matematica. Ma quando negli esiti delle nostre scelte entrano in gioco gli interessi e le scelte degli altri giocatori (3)… ecco che, come da defizione, entra in ballo la teoria (matematica) dei giochi.
Noi crediamo che se un game designer si concentra su giochi in cui è presente questa condizione (l’interazione e l’influenza reciproca degli interessi e delle scelte dei giocatori), non si può prescindere da una conoscenza della Teoria dei Giochi. Diversamente… è pressochè inutile. Ma poiché questo è proprio il tipo di giochi su cui noi siamo fortemente specializzati, se ti interessano e ti piacciono e li vuoi approfondire, o semplicemente ti vuoi confrontare, cominciamo da oggi a raccogliere e rilanciare su questa pagina tutte le varie risorse di teoria dei giochi sempre più presenti in rete, dalle più formali e rigorose alle più divulgative.
Pensiamo di fare una cosa gradita e utile e di dare così il via ad un vero e proprio laboratorio di creazione di giochi controcompetitivi. Sei dei nostri? 6

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