Game Theory Online

Game Theory Online

Un’altra interessantissima collezione di videopillole di Teoria dei Giochi viene da Game Theory Online. E’ un canale youtube di alto livello informativo, tecnicamente ben curato con un numero di iscritti decisamente inferiore al merito. I pros e cons sono esattamente gli stessi di Games Theory 101: video corti in inglese, fortemente tematici ma in più con un percorso strutturato per guidare una completa formazione di base sull’argomento. Scegliere o l’uno o l’altro per me sta solo al gusto personale (qua gli autori si lanciano in goffe microgag che per me hanno uguale probabilità di divertire o di infastidire), nel lungo tempo io mi troverei il tempo di seguire entrambe: facile quando si ha la passione per l’autoapprendimento in video.
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Se hai visto il rompicapo di questa settimana forse hai riconosciuto il dilemma del prigioniero. E’ un esempio classico della teoria dei giochi che mette in grande evidenza come la possibilità di effettuare strategie collaborative consenta ai giocatori di aumentare la propria utilità, consentendo quindi accordi vincolanti o giochi ripetuti, nel cui caso la reputazione sostituisce il vincolo (se non rispetto l’accordo, perdo reputazione e avrò più difficoltà a stipulare nuovi accordi in seguito).
Ora se sei un game designer e ti stai chiedendo che potresti inserire anche una piccola fetta di controcompetizione nei tuoi giochi ecco da dove puoi partire: un sottogioco (ovvero una piccola meccanica di un tuo gioco già esistente) che consente (o meno) l’accordo tra due giocatori dove le utilità sono ordinate come quelle del rompicapo di lunedì. Se entrambe i giocatori conoscono il dilemma del prigioniero si setteranno subito entrambe sulla strategia migliore e finito lì. Se entrambe non la conoscono, giocando impareranno a capire istintivamente, senza conoscenze di matematica, quale scelta li porterà alla situazione più vantaggiosa e così avranno imparato una delle più grandi lezioni che i giochi possono insegnare: gli accordi e la collaborazione. Non imposta, ma guadagnata! Se solo un giocatore conosce il dilemma del prigioniero e l’altro no, assisterete alla scena più frustrante del mondo dove l’uno tenta di spiegare e convincere l’altro che si sentirà come di fronte ad un venditore di pentole dal quale non è assolutamente disposto di lasciarsi ingannare.

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