La risorsa di cui vi voglio parlare questa settimana è game theory . net. Con l’unico piccolo neo che è in inglese (per quelli a cui ciò rappresenta una difficoltà) e non essendosi rinnovato nel layout è difficilmente navigabile, è un sito molto ricco di contenuti sull’argomento orientato ad insegnanti, studenti, professionisti o anche solo (come i sottoscritti) ad appassionati. Le risorse selezionate e linkate vanno dai libri, esempi di giochi, articoli, notizie e la teoria dei giochi nel cinema e nella musica.
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L’argomento di discussione che vorrei proporvi questa settimana è ancora in estensione al quiz di lunedì: le utilità. Ancor più la proprietà di transitività della funzione di utilità. Prima di tutto ripetiamo, che non basta mai, che l’unico e indiscusso protagonista nel costruire la funzione di utilità è il decisore. Dopodiché se non vuole finire prigioniero delle proprie scelte, anche il decisore deve fare si che le proprie scelte siano soggette ad alcune semplici regolette. La riflessività ad esempio è una di queste: se preferisci la mela alla pera e la banana alla mela, allora DEVI preferire la banana alla pera, altrimenti diventa semplicissimo approfittarsi di te (chiedi nei commenti se non hai capito come). Se preferisci la mela alla pera, allora DEVI preferire due mele ad una pera più una mela e così via. Se è possibile offrire delle scelte in maniera che questi aspetti matematicamente lineari si nascondano dietro approcci più emotivi (ad esempio quando la tua vita o quella dei tuoi cari è in gioco), potrebbe essere una buona idea nei momenti in cui sei sereno e razionale, imparare a conoscere e a riconoscere gli inganni emotivi della mente e a non cascarci quando tutto va troppo in fretta per capire.